Domanda:
Quanto garantiscono la qualità di un vino il marchio DOC e DOCG?
2006-07-20 02:41:55 UTC
Penso che il disciplinare di produzione spinga alla creazione di vini tutti uguali a discapito della qualità e dell'inventiva. Alla fine un Amarone DOC si differenzia da un altro Amarone DOC per come lo hanno aromatizzato. Per lo più cosa anomala, soprattutto ora che si spinge avanti, se pur molto lentamente, la concezione di vino biodinamico.
Cinque risposte:
Reds
2006-07-20 02:45:06 UTC
DOC "di origine controllata"
ebby
2006-07-27 03:26:46 UTC
Accade questo:

In Italia esiste una commissione di esperti per ogni regione che suppongo sia dell' AIS. Queste persone specializzate determinano se un vino è Doc oppure no in base ad un esame rigoroso di tipo olfattivo, visivo e gustativo. Se ad esempio una malvasia non ha il tipico profumo o colore o sapore che la rende una tipica malvasia non potrà essere definita doc. Il Docg invece viene determinato ogni volta che viene imbottigliato il vino. Questi esperti si recano personalmente nella cantina e quando il vino viene spillato per essere imbottigliato, viene rifatto l'esame e se tutto rientra nei canoni richiesti allora sarà data la denominazione DOCG. Questo avviene perchè il vino DOCG può essere mantenuto in botti e imbottigliato a seconda delle esigenze delle richieste ecc e per GARANTIRE che sia rimasto "Buono" va controllato al momento della spillatura.

Il vino non viene mai aromatizzato...ricordiamoci sempre che l'uva è viva, il legno di una barrique pure..quindi di conseguenza anche il vino
Vinoso
2006-07-24 12:28:04 UTC
DOC e DOCG non c'entrano nulla con l'appiattimento del gusto e dei vini tutti uguali. Poi tu parli di aromatizzazione....ma guarda che i vini li aromi li hanno nell'uva!

Poi la biodinamica c'entra ancora meno. Biodinamica e DOC convivono benissimo.

DOC e DOCG devono garantire la provenienza, soprattutto, e poi delle pratiche di cantina e di vigna. Ma lasciano libertà di espressione al singolo vignaiolo...
lilly
2006-07-21 01:22:23 UTC
Mi dispiace deludervi, ma, lavorando a stretto contatto con un'azienda vinicola ho amaramente appreso che, a causa di un'annata non buona, tale azienda che produce vino D.O.C. ha comprato l'uva in un'altra regione per 2 anni consecutivi, per continuare a "garantire" il suo buon vino. Penso che questo accada un pò in tutte le regioni. Quindi, secondo me, non c'è nessun controllo che garantisce l'origine del prodotto (basta pagare gli addetti al controllo e tutto tace). Spero che almeno le viti siano tutte italiane.
Pablo Red
2006-07-20 02:47:58 UTC
allora la questione vino è molto complessa

la definizione DOC (origine controllata) e DOCG (controllata e garantita) rappresentano alcune garanzie per il consumatore e un fiore all'occhiello per i produttori

tutti gli anni vengono stabiliti i criteri di acidità, i periodi entro i quali devono essere effettuate le operazioni di vendemmia, le lavorazioni possibilòi ... ecc...

lo sforzo di molti enologi infine ... è ormai rivolto ad ottenere ogni anno ... lo stesso gusto che ha riscontrato nei "fedeli" consumatori un largo successo ... avviene quindi che soprattutto le grosse aziende vinicole tendano a contrastare la varietà della natura con operazioni e lavorazioni sul prodotto molto complesse proprio al fine di perseguire questa uniformità di aroma ...

dimenticavo, oltre a DOC e DOCG esiste anche la sigla IGT che stà a significare "Indicazione geografica tipica"


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...